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Il mercato dell’aviazione presenta una separazione piuttosto netta tra la produzione destinata alle forze armate e quella che interessa, invece, il mercato civile. Se si toglie una certa area di sovrapposizione, in particolare per ciò che riguarda gli aeromobili da trasporto e quelli da addestramento primario, si tratta di tipologie molto differenti.

L’andamento della produzione degli aerei da combattimento e di quelli per il trasporto commerciale vede prevalere ora l’uno ora l’altro di questi settori. Oggi l’impressione è che vi sia un certo raffreddamento in ambito civile mentre sta tornando a “tirare” il mercato militare.

Nel mondo si comincia ad affrontare il problema della sostituzione degli aeroplani da caccia di quarta generazione e si fa più acceso il dibattito tra i fautori della ridotta osservabilità radar e chi, invece, ritiene che questa caratteristica sia troppo condizionante in rapporto ai benefici che comporta.

In ogni caso, svariate forze aere tra quelle considerate più importanti stanno programmando il proprio riequipaggiamento, gettando le basi della “Sfida per i cieli 2020”, come si spiega in questo numero.